
Presa di coscienza da parte dell’Amministrazione Basile del fatto che questa perenne conflittualità ha determinato, fino ad oggi, un grave danno in termini di consenso politico cittadino.

È stato revocato lo sciopero precedentemente indetto per il giorno 7 novembre 2025.
La decisione è emersa al termine della riunione tenutasi questa mattina, 5 novembre, presso i locali di ATM S.p.A.. All’incontro, iniziato alle 09:30, erano presenti per l’Azienda la Presidente avv. Carla Grillo, il Direttore Amministrativo dott. Armando Bressan e il dott. Luigi Cucinotta. Per le organizzazioni sindacali hanno partecipato i rappresentanti di CISL, FAISA-CISAL e ORSA.
Le Organizzazioni Sindacali, “preso atto degli impegni assunti dall’Azienda nel corso dell’incontro odierno e della disponibilità manifestata ad avviare un confronto costruttivo” sui punti all’ordine del giorno, hanno ufficialmente comunicato la revoca dell’agitazione.
I temi della trattativa
Sul tavolo della discussione, avviata dalla Presidente Grillo, c’erano sei punti nevralgici:
- Rimodulazione dell’accordo di secondo livello (legge 104/92, congedo parentale e similari).
- Rimodulazione dei tabellini di marcia.
- Spostamenti del personale conducente.
- Chiarimenti sulle recenti esternalizzazioni dei servizi accessori.
- La lamentata “Gestione autoritaria nei confronti del personale”.
- La questione dei servizi igienici ai capolinea.
Nel corso dell’incontro, i sindacati hanno espresso le proprie preoccupazioni, sottolineando “la necessità di un confronto reale e costruttivo con l’azienda, volto a garantire trasparenza, partecipazione e rispetto” dei diritti dei lavoratori.
Un’apertura per la pace sociale
La novità più significativa emersa dall’incontro è la disponibilità espressa dalla Direzione aziendale, su sollecitazione dell’Amministrazione comunale, a valutare una eventuale rimodulazione dei ruoli di alcuni dirigenti, al fine del raggiungimento della tanto auspicata “pace sociale”.
Si tratta di un’apertura insperabile fino a qualche tempo fa, che oggi suona come un chiaro segnale della necessità di raffreddare le tensioni all’interno di ATM.
Questa mossa rappresenta, di fatto, un’ammissione del clima insostenibile per i lavoratori, da sempre segnalato dalle sigle sindacali Orsa, Faisa Cisal e Fit Cisl. Ma segna anche una presa di coscienza da parte dell’Amministrazione del fatto che questa perenne conflittualità ha determinato, fino ad oggi, un grave danno in termini di consenso politico cittadino.
Il nuovo tavolo unitario
La Presidente Grillo ha comunicato la volontà dell’Azienda di “avviare un proficuo confronto sui vari punti”, evidenziando che verranno fissate ulteriori sedute per una discussione approfondita.
L’impegno si è già concretizzato: la Presidente si è impegnata a riconvocare un tavolo sindacale unitario condiviso, fissato per il 19 Novembre 2025 alle ore 09.30, per la prosecuzione della trattazione dei punti all’ordine del giorno.
Come ulteriore segnale di apertura, l’Azienda ha proposto di non considerare, ai fini del computo delle assenze, il permesso sindacale fruito per la partecipazione alla riunione odierna (per un massimo di un permesso per sigla e fino a 10 incontri). Proposta che le Organizzazioni Sindacali hanno accolto favorevolmente.










