

Il Comune di Messina porta la Regione al Tar e vince il primo round. Il Tribunale Amministrativo Regionale ha infatti sospeso il decreto regionale che bloccava il servizio bus di Atm verso Villafranca Tirrena.
La Giunta Basile aveva deciso di impugnare, con richiesta di sospensiva, il Decreto del direttore generale numero 3402, emesso dall’Assessorato Regionale lo scorso 14 ottobre. Il Tar di Catania, accogliendo l’istanza, ha di fatto ripristinato il servizio di trasporto.
Il nodo della contesa
Al centro dello scontro istituzionale c’è la decisione dell’Assessorato Regionale di accogliere un ricorso gerarchico improprio presentato dalla società privata Campagna & Ciccolo s.r.l. Questo ricorso mirava a bloccare l’estensione del servizio di trasporto pubblico urbano di Atm al Comune di Villafranca Tirrena.
La Regione, con il decreto 3402, aveva dato ragione alla società privata, annullando i precedenti provvedimenti comunali che autorizzavano il servizio.
La mossa del Comune
Ritenendo l’atto regionale illegittimo e lesivo degli interessi pubblici, la giunta Basile ha dato immediato mandato all’Avvocatura Comunale per presentare ricorso alla Sezione Staccata di Catania del Tar Sicilia.
L’incarico di rappresentare l’ente è stato affidato all’avvocato interno Vincenzo Airò. Il ricorso mirava all’annullamento del decreto 3402 e della connessa circolare regionale 38384 del 6 ottobre 2025.
L’elemento chiave del ricorso era la richiesta di sospensiva, una misura cautelare urgente per bloccare immediatamente gli effetti del provvedimento regionale, in attesa della discussione nel merito. Proprio questa richiesta è stata accolta dai giudici amministrativi, consentendo ad Atm di riprendere immediatamente le corse verso Villafranca.










