Il capogruppo di FdI denuncia i ritardi e le promesse mancate: “Mai stanziate le somme in bilancio, nonostante gli impegni. Un paradosso, mentre si finanziava la ZTL gratuita”
Torna alla carica il consigliere comunale e capogruppo di Fratelli d’Italia, Libero Gioveni, sulla mancata attuazione del diritto alle tessere di libera circolazione ATM per le categorie svantaggiate. Con un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al sindaco Federico Basile e all’assessore ai servizi sociali Alessandra Calafiore, Gioveni chiede conto dei continui rinvii su quello che definisce “un vero atto di giustizia sociale”.
Nel documento, il consigliere ricorda le numerose interrogazioni presentate sull’argomento, sia nello scorso che nell’attuale mandato amministrativo. Destinatari del beneficio, sancito dalla Legge Regionale n. 9 del 1992, sono gli invalidi per servizio, gli invalidi civili (con percentuale non inferiore al 66%), gli invalidi di guerra e i portatori di handicap riconosciuti ai sensi della Legge 104/92 (art. 3 commi 1 e 3).
Nonostante le “risposte rassicuranti” ricevute in passato, che legavano l’avvio dell’iter allo stanziamento di risorse in Bilancio, Gioveni denuncia: “In tutte le delibere di variazione di Bilancio approvate fino ad oggi, sia nello scorso mandato che in quello attuale, non vi è stata mai traccia di queste somme”.
Il capogruppo di FdI sottolinea inoltre come in passato vi siano state anche “interpretazioni errate” da parte degli uffici regionali sull’efficacia delle norme, ma ribadisce che l’inerzia dell’Amministrazione comunale è ingiustificabile.
Gioveni definisce “paradossali” due aspetti della vicenda. In primo luogo, il fatto che “l’ex Amministrazione De Luca aveva pensato bene di dare all’azienda trasporti la necessaria copertura finanziaria di diverse centinaia di migliaia di euro per esentare il pagamento della sosta nelle aree della ZTL (soprattutto nel periodo pandemico), senza però preoccuparsi invece di mettere qualche soldino a beneficio delle categorie protette”.
In secondo luogo, pur riconoscendo l’impegno dei vertici ATM per gli abbonamenti agevolati MOVME, Gioveni evidenzia come “sulle categorie svantaggiate non si sono mai adottate politiche che potessero portare alla totale gratuità del servizio”.
Il risultato è la “delusione per tutti quei concittadini con patologie invalidanti che attendono ormai da anni il beneficio”, un beneficio ancora più necessario oggi che i mezzi aziendali sono finalmente attrezzati per consentire l’accesso alle persone con mobilità ridotta.
Ricordando gli impegni “mai mantenuti”, Gioveni interroga formalmente il Sindaco e l’Assessore per sapere “se intendano finalmente avviare le procedure per il rilascio delle tessere gratuite”, prevedendo le necessarie somme in Bilancio. Secondo il consigliere, l’Amministrazione dovrebbe agire “nelle more che si definiscano le eventuali competenze economiche fra Comune e Regione”, al fine di soddisfare un “sacrosanto diritto” atteso da troppo tempo.
