Rientra lo stato di agitazione dei dipendenti comunali. L’intesa ratifica la decorrenza economica da marzo 2023. Il pagamento entro la prima decade del prossimo mese.
Si sblocca la vertenza sulla PEO 2023 (Progressione Economica Orizzontale) al Comune di Messina. Al termine di un incontro tenutosi oggi, 24 ottobre, a Palazzo Zanca, Amministrazione e sindacati hanno raggiunto l’intesa che disinnesca lo stato di agitazione dei dipendenti.
L’accordo pone fine a settimane di alta tensione, culminate nel braccio di ferro tra i lavoratori e il Direttore Generale, Salvo Puccio. La rottura si era consumata sul presunto tentativo del management di subordinare il pagamento degli arretrati – risalenti al 2023 – alla sottoscrizione di una dichiarazione con cui i dipendenti avrebbero dovuto rinunciare a future azioni legali contro l’Ente. Una richiesta definita “illegittima” dalle sigle sindacali, che aveva compattato il fronte dei lavoratori nel rifiuto.
Oggi, nel corso del vertice tenutosi alle 12:30, il Sindaco Federico Basile ha mediato, confermando la proposta già presentata al tavolo negoziale. L’accordo, che sarà ratificato formalmente nel prossimo incontro fissato per lunedì 27 ottobre alle 9:00, stabilisce la decorrenza giuridica della PEO al 1° gennaio 2023 e la decorrenza economica al 1° marzo 2023.
Soprattutto, è stato messo nero su bianco l’impegno da parte del Sindaco e dello stesso Direttore Generale a erogare agli aventi diritto gli arretrati della progressione economica entro la prima decade di novembre.
La positiva conclusione della vertenza è stata comunicata in una nota unitaria dai segretari generali F. Fucile, G. Bicchieri, L. Andronico, P. Fotia e G. Gemellaro.
