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Messina, quanto è realizzabile il ritorno immediato in C?

- 09/10/2025
campo stadio7

La stagione 2024-2025 si è conclusa con grande amarezza per il Messina, una squadra con una storia importante, tuttavia tormentata da difficoltà amministrative e gestionali, che ne hanno segnato il percorso recente. I giallorossi siciliani, dopo aver conquistato la permanenza in Serie C nel 2023-2024, nel campionato seguente – in cui hanno subito una penalizzazione 4 punti per inadempimenti finanziari – hanno concluso la stagione regolare al diciottesimo posto in classifica e si sono dovuti giocare la salvezza nei playout contro il Foggia. L’andata, disputatasi in casa, si è chiusa con un pareggio a reti inviolate (0-0). Nella sfida di ritorno invece, sul campo dei rossoneri, un gol di Michele Emmausso al 18’ del primo tempo ha condannato i peloritani alla sconfitta per 1-0 e alla retrocessione in Serie D. Ora, con la nuova stagione 2025-2026 in corso, il Messina si trova a navigare in acque ancora più tempestose, con una penalizzazione record e una situazione finanziaria precaria. Ma quanto è realistico parlare di un ritorno immediato in Serie C? Analizziamo la situazione.

Messina, come è iniziata la stagione

L’inizio della stagione 2025-2026 in Serie D, Girone I, è stato tutt’altro che semplice per il Messina. Il 29 maggio 2025, la Sezione Disciplinare del Tribunale Federale Nazionale ha inflitto al club una pesantissima sanzione: 14 punti di penalizzazione per il mancato versamento di stipendi e contributi relativi al mese di aprile 2025. Una punizione aggravata dalla recidiva, che ha posto i giallorossi in una posizione di svantaggio enorme sin dall’avvio del campionato. Un andamento che ha più o meno rispecchiato le previsioni dei principali siti scommesse comparati da oddschecker.it e che mettono a disposizione quote aggiornate anche sulla quarta serie italiana. Dopo le prime cinque giornate, il Messina ha ottenuto 2 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta: un bottino che, senza la penalizzazione, lo collocherebbe in una posizione di medio-bassa classifica. Tuttavia, con i -14 punti, la squadra si trova all’ultimo posto con -6 punti, una situazione che rende il cammino verso la salvezza già di per sé una sfida titanica.

La Serie C è un obiettivo perseguibile?

Parlare di promozione in Serie C per il Messina, in questo momento, appare un’ipotesi lontana, quasi utopistica. La penalizzazione di 14 punti rappresenta un macigno che grava non solo sulla classifica, ma anche sul morale della squadra e dei tifosi. Anche considerando il discreto avvio di stagione, il Messina si trova in una posizione critica, ossia ultimo in classifica e con un distacco significativo dalle zone sicure. La Serie D è un campionato competitivo, e il Girone I, in particolare, vede la presenza di squadre organizzate e ambiziose, pronte a contendersi i pochi posti per la promozione. Per il Messina, il primo obiettivo è la salvezza, un traguardo che, con 14 punti da recuperare, richiede una continuità di risultati quasi impeccabile. La promozione diretta, che prevede la vittoria del girone, appare fuori portata, e anche i playoff, considerando lo svantaggio iniziale, sembrano un sogno lontano. La priorità, dunque, è stabilizzare la squadra sul campo e fuori, cercando di costruire una base solida per il futuro.

Come stanno andando i nuovi arrivati dal mercato

Le difficoltà finanziarie del Messina hanno avuto un impatto diretto anche sul mercato estivo. A fine agosto 2025, il club è stato sottoposto a una procedura prefallimentare e attualmente, dopo che è stata dichiarata la liquidazione giudiziale, si cercano nuovi acquirenti. In questo contesto, il Messina ha potuto operare solo con acquisti a costo zero, puntando su giocatori svincolati o in cerca di rilancio. Nonostante le limitazioni, due nuovi arrivati si sono distinti in questo avvio di stagione. Andrea Azzara, ala destra 29enne proveniente dall’Atletico Catania, ha già messo a segno 2 gol, dimostrando di essere una pedina fondamentale per l’attacco giallorosso. La sua esperienza e il suo fiuto per il gol sono un punto di forza in un reparto offensivo che ha bisogno di concretezza. Altro elemento positivo è Christian Roseti, giovane punta centrale di 19 anni arrivato dal Cosenza, che ha già trovato la via del gol, mostrando qualità interessanti e un potenziale che potrebbe rivelarsi prezioso per il futuro del Messina. Questi innesti, pur non essendo nomi altisonanti, rappresentano una boccata d’ossigeno per una squadra che deve fare i conti con risorse limitate e un contesto complicato.

Calcio pallone in campo
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