Una tragica fatalità ha trasformato in dramma le note della Nona Sinfonia di Beethoven. Genziana D’Anna, apprezzata violoncellista di 63 anni, è morta nel tardo pomeriggio di ieri stroncata da un malore improvviso sul palco del Teatro “Vittorio Emanuele” di Messina. L’artista si trovava insieme ai colleghi dell’orchestra per le prove del concerto inaugurale della stagione, in programma per domenica.
L’allarme è scattato intorno alle 19:30. La musicista ha accusato un malore e si è accasciata sotto gli occhi attoniti degli altri orchestrali. Sono stati proprio loro a prestare i primissimi, concitati soccorsi, nel tentativo disperato di rianimarla in attesa dell’arrivo del 118.
Nonostante la tempestività dell’intervento dei sanitari e la corsa in ospedale, per la violoncellista non c’è stato nulla da fare. Il malore non le ha lasciato scampo, gettando nello sconforto l’intero ambiente culturale e musicale della città.
La Nona di Beethoven, simbolo di fratellanza e gioia, si è così trasformata in un requiem inatteso, lasciando un silenzio assordante nel luogo che per Genziana D’Anna era una seconda casa. “Un grave lutto ha colpito il Teatro. Riposa in pace professoressa D’Anna”, ha dichiarato a caldo il sovrintendente Gianfranco Scoglio. Resta ora da definire la decisione in merito al concerto di domenica, la cui realizzazione appare al momento incerta. La musica, per ora, tace in segno di lutto.
