
L’Università di Messina accelera la sua crescita nei ranking internazionali, conquistando la vetta regionale nella classifica QS 2026 e registrando performance record su qualità della ricerca, impatto sociale e internazionalizzazione. Si conferma polo d’eccellenza per Veterinaria, Farmacia e Scienze della Vita.
QS sta per Quacquarelli Symonds, una società di ricerca specializzata in istruzione superiore, nota per la pubblicazione del QS World University Rankings. Questo ranking è una delle classifiche internazionali più seguite per valutare le università a livello globale.

MESSINA, 17 agosto 2025 – L’Università di Messina (UniMe) consolida la sua ascesa nel panorama accademico globale, registrando un significativo avanzamento nelle più autorevoli classifiche internazionali per il biennio 2024-2026. I dati confermano un trend di crescita strutturale, trainato da una ricerca scientifica sempre più competitiva, da una forte spinta all’internazionalizzazione e da un impatto sociale riconosciuto a livello mondiale, specialmente nell’ambito della salute e del benessere.
Un risultato su tutti spicca nelle anticipazioni del prestigioso QS World University Rankings 2026: l’Ateneo messinese si posiziona nella fascia 741-750 a livello mondiale, salendo al 22° posto in Italia e, per la prima volta, conquistando il titolo di primo Ateneo in Sicilia. Un balzo in avanti che migliora la già ottima performance del 2025 (fascia 751-760) e certifica un percorso di crescita solido e costante.
Una Crescita Guidata da Ricerca e Visione Internazionale
Il motore di questa scalata risiede nel netto miglioramento degli indicatori legati alla produzione scientifica. Sia QS che Times Higher Education (THE), che colloca UniMe nella fascia 501-600 mondiale, premiano la Qualità della Ricerca dell’Ateneo. L’impatto delle pubblicazioni, il numero di citazioni per docente e la fitta rete di collaborazioni scientifiche internazionali sono i fattori chiave che hanno permesso a Messina di guadagnare oltre cento posizioni nel ranking QS in soli due anni.
Anche sul fronte dell’apertura globale, UniMe si distingue. Il QS Europe Ranking 2025 la posiziona al 320° posto continentale, evidenziando punteggi eccellenti per la mobilità studentesca in uscita, per la presenza di docenti internazionali e per la capacità di attrarre talenti da tutto il mondo, fattori che arricchiscono l’offerta formativa e la competitività dei laureati.
Leader per Impatto Sociale: Salute e Sostenibilità al Top
L’impegno dell’Ateneo peloritano sui temi della sostenibilità e del benessere collettivo trova un’importante conferma internazionale. Il THE Impact Rankings 2025, che misura il contributo delle università agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’ONU, premia UniMe con una straordinaria 72ª posizione mondiale (e 2ª in Italia) per l’obiettivo “Salute e Benessere” (SDG 3). Un risultato che riflette l’efficacia delle politiche per la comunità accademica, la qualità dei servizi agli studenti e il valore delle partnership strategiche in ambito sanitario.
Anche il QS Sustainability Ranking 2025 conferma questo posizionamento, collocando UniMe al 473° posto mondiale e al 18° in Italia, con ottime valutazioni per gli indicatori di Health & Well-being ed Equality.
Le eccellenze disciplinari che trainano il successo
A completare il quadro è l’autorevole classifica ARWU-Shanghai 2024, che, pur posizionando l’Ateneo nella fascia generale 801-900, ne celebra le eccellenze in aree disciplinari specifiche. Scienze Veterinarie (top 150 mondiale), Scienze Agrarie e Farmacia (top 200) si confermano settori di punta a livello globale. Ottimi piazzamenti anche per Scienze dell’Alimentazione, Odontoiatria, Tecnologie Mediche e Sanità Pubblica, che si collocano tra le prime 300-400 al mondo, trainando la visibilità scientifica dell’intero Ateneo.
Impatto su Studenti, Laureati e Territorio
Questa traiettoria di crescita si traduce in benefici concreti:
- Per gli studenti: maggiori opportunità di mobilità internazionale, percorsi di studio integrati con reti di ricerca globali e accesso a dipartimenti di eccellenza riconosciuta.
- Per i laureati: un titolo di studio dal valore crescente, supportato da una reputazione accademica in ascesa che migliora l’employability a livello nazionale e internazionale.
- Per il territorio: un Ateneo sempre più attrattivo e competitivo, capace di generare innovazione e valore in settori strategici come la sanità, la filiera agroalimentare e le scienze della vita, rafforzando il suo ruolo di motore di sviluppo per lo Stretto e per l’intera Sicilia.
La sfida ora è consolidare questi risultati, trasformando la crescita in un posizionamento stabile nella fascia 500-700 dei ranking mondiali, continuando a investire su ricerca, didattica e impatto sociale.

