
“Ci sono città, penso a Genova, dove si va verso una maggioranza femminile in giunta, mentre in Sicilia siamo ancora alla foglia di fico di un unico assessore donna”.

(ANSA) – ROMA, 06 GIU – “In Sicilia la legge sulla rappresentanza femminile può attendere. L’Assemblea regionale siciliana a trazione centro destra trova il tempo per la sagra del pesce fritto e la riforma dei consorzi di bonifica, ma non per il disegno di legge sugli enti locali, che introduce le quote rosa nelle giunte comunali. E non si tratta di un capriccio, ma di una vera e propria esigenza normativa. La Sicilia è l’unica regione italiana nella quale basta una sola donna assessore per essere in regola. Una farsa imbarazzante, l’ennesima targata Schifani”. Lo afferma in una nota la senatrice di Italia Viva Dafne Musolino.
“L’obbligo per i sindaci di nominare almeno il 40% di donne in giunta è presente in tutta Italia, ed è una norma di civiltà e buon senso. Ci sono città, penso a Genova, dove si va verso una maggioranza femminile in giunta, mentre in Sicilia siamo ancora alla foglia di fico di un unico assessore donna. Ma la cosa più grave – conclude Musolino – è che questa non sia percepita dalla maggioranza come una palese ingiustizia da sanare al più presto. Le donne consigliere regionali del centro destra non hanno nulla da dire?“. (ANSA).
