Per il Segretario Generale della FP CGIL, Fracesco Fucile e per il coordinatore provinciale Giovanni Spanò, «nonostante le numerose difficoltà legate alla carenza di organico gli agenti hanno dimostrato ancora una volta grande professionalità»
E’ stata una operazione di perquisizione straordinaria quella effettuata nella tarda serata di ieri, presso uno dei piani detentivi del carcere di Messina. L’attività ha visto la partecipazione del personale della Polizia Penitenziaria del carcere di Messina e del Nucleo Traduzioni e Piantonamenti di Messina, ed ha portato al ritrovamento e sequestro di telefoni cellulari e armi bianche artigianali. A renderlo noto sono il Segretario Generale della FP CGIL Francesco Fucile e il Coordinatore Provinciale FPCGIL Giovanni Spanò, che evindeziano come «nonostante le numerose difficoltà legate alla carenza d’organico e ai deficit strutturali dell’Istituto, i Poliziotti Penitenziari di Messina, ancora una volta, hanno dimostrato professionalità e abnegazione durante una l’attività straordinaria che è stata svolta. La FP CGIL – concludono i dirigenti sindacali – porge un grosso plauso a tutto gli agenti che con il lavoro hanno affermato, ancora una volta, la presenza dello Stato all’interno della Casa Circondariale di Gazzi».
