
Carmelo Marino, 57 anni, messinese ma residente a Ostiano, in provincia di Cremona, aveva accoltellato la moglie il 30 luglio al culmine di un litigio ed è stato condannato a risarcire la donna, Marina Viassone, 53 anni. La lite scoppiò a causa della gatta di casa che la moglie del condannato non riusciva a trovare. Dal “che cosa le hai fatto” il litigio degenerò fino alle coltellate, ma era probabilmente solo il culmine di una tensione già preesistente. Il gesto criminale dell’uomo, che per fortuna non ha avuto conseguenze ben più gravi, costerà, oltre la condanna, anche un risarcimento di 30 mila euro. Poteva però finire in tragedia: il messinese colpì la moglie con quattro fendenti all’addome ed un quinto di striscio alla gola. Poi fu lo stesso Marino a chiamare le forze dell’ordine mentre la donna era gravissima sul letto matrimoniale. Fu trasportata in ospedale dove le salvarono la vita.
