
Sono 1.500 i cosiddetti “navigator” italiani, di cui 28 siciliani. Nati a corollario del Reddito di Cittadinanza, la finalità del lavoro della figura professionale del Navigator era quella di trovare offerte di lavoro congrue per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza e inserirli in un percorso lavorativo e professionale. Ma per loro, nonostante l’annuncio della proroga del contratto che avrebbe voluto il presidente della Regione Renato Schifani, è arrivata una doccia gelata: il Governo ha stabilito che non è previsto alcun prolungamento contrattuale. I loro contratti sono scaduti il 31 ottobre scorso e non sarebbe previsto, quindi, alcun rinnovo.
E’ l’effetto del pugno duro del Governo Meloni nei confronti dell’istituto del Reddito di Cittadinanza che è in attenta revisione. “La proroga non è tecnicamente possibile” scrive in una nota Roma e specifica che “eventuali ulteriori utilizzi degli ex navigator richiederebbero l’approvazione di una apposita norma, non allo studio del Ministero”. Il presidente Schifani si dichiara “stupito” dalla decisione è ha annunciato che effettuerà ulteriori accertamenti.