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Isola pedonale Duomo: ecco la svolta “epocale”. Inutile e soggetta a vandalismo senza controllo. E l’economia muore.

- 12/09/2022
piazza duomo prima e dopo

Ciò che si propone con il Piano del traffico rappresenta sicuramente un cambio epocale in quanto prevede una grande porzione di territorio da destinare alle zone ZTL e la realizzazione di una vasta isola pedonale.” Così si esprimeva l’assessore Salvatore Mondello già nel 2020 riferendosi al nuovo Piano del Traffico, in modo simile a luglio di quest’anno quando presentò alla Gazzetta del Sud il suo piano “rivoluzionario” per la mobilità di Messina. Ma alla fine, oltre i cantieri che hanno di fatto bloccato il Viale Europa cos’altro si è visto di davvero “epocale” in città?

L’argomento sul quale abbiamo sempre posto attenzione, fin dai tempi del Sindaco Accorinti che la istituì e fino all’ex sindaco De Luca, con l’assessore Mondello, è quello dell’inutile isola pedonale di Piazza Duomo. Inutile così com’è e che ha decretato la chiusura e la fine di molte attività commerciali che hanno provato in tutti i modi a far sentire la loro voce che si è però scontrata prima contro il muro di gomma dell’ex assessore Cacciola e dopo contro quella degli assessori Musolino e Mondello. Insomma quest’isola così com’è non piace e non serve. Anzi ha distrutto l’economia di attività storiche preesistenti che hanno finito per chiudere lasciando il campo libero a una movida spesso selvaggia e per nulla ordinata trasformando quella porzione di via Primo Settembre in una fiera dell’alcol e dello schiamazzo notturno.

La movida è cosa buona e giusta, per carità, ma mantenere a tutti i costi questa porzione di strada chiusa rende economicamente inutile la permanenza di attività che alla fine hanno deciso di fare i bagagli e andare via. E i residenti non sono certo contenti.

Qualche tentativo di ascolto dei commercianti e dei residenti per la verità c’è stato e che ha determinato l’apertura della via San Giacomo, come più volte era stato chiesto per l’ingresso di autobus e taxi. Ma il vero problema restano i controlli e il vandalismo di un’area NON attrezzata a isola pedonale e che pertanto la rende solo una solita strada chiusa. Vandalismo che stavolta si è concentrato proprio sulle barriere di ferro che chiudono al traffico proprio quella porzione di via Primo Settembre. Se non sono state completamente divelte… poco ci manca. Insomma una svolta davvero “epocale”, “rivoluzionaria” come le solite volte…