
NEMO SUD? Razza rinvia ogni “apprezzamento” della proposta Neurolesi a martedì prossimo. Ma il tempo è un nemico dei malati
MESSINA – 2 luglio
Quando si è malati gravemente il tempo è il più grande dei nemici. Ma anche la risorsa più preziosa. Non sembra esserlo, invece, per la Regione Siciliana, per il suo presidente Musumeci né sembra esserlo per l’assessore alla Salute, Ruggero Razza, che ieri a Messina ha parlato di “illegittimità”, o meglio di “percorsi di legittimità” entro i quali si dovrebbe ricondurre la gestione della situazione Nemo. Ma a quali illegittimità si riferisce Razza? Nessuna è stata riscontrata nel 2019 quando all’indomani della interrogazione parlamentare di Sileri si presentarono gli ispettori alle porte di Nemo, andandosene con piena soddisfazione e condivisione dell’operato dei lavoratori e medici del centro clinico d’eccellenza. Ed il tempo? Evidentemente Razza contraddice sé stesso anche su questo: se da un lato è “importante l’assistenza dei malati” dall’altro si consente di rinviare a martedì prossimo ciò che doveva essere discusso ieri, ovvero dell’unico possibile futuro di Nemo. L’apprezzamento, ovvero l’approvazione del trasferimento di Nemo Sud all’Irccs Neurolesi, già pronto ad accoglierlo con 23 posti letto. Ma c’è tempo per la burocrazia. Non però per i malati che contano i minuti…