
Messina, 15 maggio 2020
“Chi viene a mangiare nella mia pizzeria spesso sono nuclei familiari. Persone cioè che normalmente coabitano e che non sono tra loro certamente a rischio contagio. Perché allora devo distanziarli?” se lo chiede Vincenzo Marcellino, ristoratore messinese, titolare di una pizzeria, che ha manifestato stamane davanti a Palazzo Zanca per esprimere il proprio dissenso contro le linee guida per la riapertura stabilite dall’Inail e dell’Istituto superiore di Sanità. Misure “demenziali” le ha definite Marcellino che non tengono conto degli aspetti economici sostenibili delle aziende costrette a ridurre i propri spazi disponibili aggravando ancora di più la difficoltà prevedendo il distanziamento sociale anche tra componenti dello stesso nucleo familiare. In effetti però le linee guida prevedono che nel caso di famiglie il distanziamento possa essere razionalizzato.