“Policlinico, 70 unità in meno”. Sindacati: stato di agitazione di tutto il personale

E’ un articolo uscito il 3 marzo scorso sul quotidiano locale che preoccupa tutto il personale del Policlinico di Messina. A farsene portavoce è il sindacato Fgu, la UIL e la FLC CGIL che hanno dichiarato oggi lo stato di agitazione e chiedono immediate risposte

“A parere delle scriventi OO.SS. , scrivono i sindacati, la possibile riduzione di 70 unità comporterà, oltre a non rinnovare i contratti a diverse unità di personale e al blocco della stabilizzazione, una “riorganizzazione della rete ospedaliera” con rischio di accorpamenti di reparti degenza e riduzioni di posti letto. Le scriventi OO.SS. hanno più volte segnalato sia al Commissario Straordinario dell’AOU che all’Assessorato la necessità di incrementare il personale in diverse strutture, carenti in rapporto al carico di lavoro. Anche durante il confronto in occasione dell’ultima stesura abbiamo espresso parere negativo alla dotazione organica per il numero insufficiente di personale con la qualifica di Operatore Socio Sanitario, Infermieri, Dirigenti Medici in diverse Strutture, etc… Inoltre hanno richiesto il rinnovo dei contratti in scadenza, considerati i sacrifici affrontati da tutto il personale nel corso della recente pandemia. Premesso tutto ciò, le scriventi OO.SS. chiedono il rinnovo dei contratti a tutto il personale, la stabilizzazione di tutti gli aventi diritto, nonché l’incremento del tetto di spesa, almeno in atto per l’attuale numero di personale in servizio presso l’AOU, onde garantire la vigente organizzazione della rete ospedaliera. Le scriventi chiedono, infine, un confronto con le SS.LL., congiuntamente o disgiuntamente, sull’argomento, in tempi rapidi”.