CASO POLICLINICO MESSINA: Pressing di ANAAO ASSOMED e la “proposta” del Rettore Cuzzocrea sui medici e sanitari EP

Per la vicenda Kafkiana di cui si è resa protagonista la sanità messinese scendono in campo i massimi vertici dell’Anaao Assomed, il più rappresentativo sindacato nazionale della dirigenza medica e sanitaria, il segretario Nazionale Pierino Di Silverio
e il segretario regionale Antonino Palermo, hanno incontrato tutti i referenti istituzionali e politici per confrontarsi su una questione che potrebbe mettere a
rischio le prestazioni sanitarie di un bacino di utenza che non si limita solo alla Sicilia
ma anche alla Calabria.
È da mesi balzato agli onori della cronaca il caso paradossale dei 150 professionisti tra
medici EP, biologi e fisici sanitari D del Policlinico “G. Martino” di Messina, che da
decenni assicurano prestazioni specialistiche in reparti di emergenza urgenza e di
altissima specializzazione, che con atto unilaterale da parte dei vertici aziendali, i
sanitari che avevano un incarico dirigenziale di struttura (semplice o complessa), si
sono visti demansionati ed esclusi da qualunque possibilità di progressione di carriera.
Un provvedimento incomprensibile e improvvido in un momento storico in cui la
carenza in Sicilia e in Italia di medici specialisti impedisce ubiquitariamente la
copertura degli organici.
Ora la “partita” più importante è non correre il rischio di perdere prezioso capitale
umano difficilmente sostituibile.
L’Anaao Assomed ha incontrato il 7/2/23 il Commissario dell’Azienda Policlinico,
Dott. G. Bonaccorsi, per chiedere la sospensione degli atti deliberativi messi in atto ai
danni dei dirigenti EP e D; il 28/2/23 l’Assessore alla Sanità G. Volo, dove ha chiesto
e ottenuto l’istituzione di un tavolo tecnico tra vertici Aziendali, Regione, Università
e sindacati, fissato per il 14 marzo p.v., e infine il 2/3/23 la VI Commissione Sanità
dell’ARS indicando la possibile immediata soluzione della questione: dare una ufficiale
interpretazione del Protocollo d’intesa che renda chiara l’equiparazione dei dirigenti
medici EP e sanitari D a dirigenti medici e sanitari con la possibilità di mantenere la
loro progressione di carriera.
L’ANAAO ASSOMED auspica che tutte le parti in causa possano concludere nel più
breve tempo possibile la vicenda per tutelare la salute pubblica dei cittadini e dei
professionisti che da anni garantiscono una assistenza sanitaria d’eccellenza.

LA NOTA DEL RETTORE SULLE VICENDE DEI MEDICI E SANITARI EP DEL POLICLINICO UNIVERSITARIO

In merito alle recenti notizie apparse sugli organi di stampa sulla vicenda dei medici e del personale sanitario di categoria EP dell’Azienda Policlinico Universitario di Messina il Rettore tiene a precisare quanto segue.

“L’Amministrazione universitaria ha sempre sostenuto la legittimità delle prestazioni di lavoro rese da queste figure professionali stabilizzate con apposito provvedimento del Rettore dell’università degli studi di Messina sin dal 1999 e la loro conseguente equiparazione economica al profilo della dirigenza dell’area medica e sanitaria, ivi compre tutte quelle voci stipendiali che attengono al conferimento di funzioni specialistiche di elevata professionalità. Il Rettore ha sempre sostenuto in tutte le sedi la legittimità della equiparazione economica di detto personale che deriva dalle funzioni loro assegnate attraverso relative delibere dell’Azienda nel corso degli anni in costanza di giurisprudenza consolidata che si esprime sulla questione in maniera inequivoca. Dunque, così come ha fatto sino ad oggi, il Rettore continuerà a sostenere questa posizione, nel rispetto della professionalità e dei diritti dei circa 150 medici di categoria Ep che erogano presso L’Azienda Policlinico Universitaria di Messina prestazioni mediche qualificate e necessarie per l’utenza.

Vi è poi la questione posta da un numero esiguo a dire il vero di medici di categoria Ep (sei), ma di cui pure si comprendono le ragioni, che attiene al riconoscimento giuridico e al relativo inquadramento nell’area della dirigenza sanitaria, requisito necessario per la partecipazione alle selezioni per la direzione di strutture complesse, semplici o dipartimentali istituite presso l’Azienda Universitaria Policlinico o presso altre Aziende Ospedaliere.

Sul punto il Rettore ha più volte chiesto all’Assessore Regionale alla sanità d’individuare una soluzione che possa consentire a tutto il personale di categoria Ep che lo desideri di soddisfare tale aspirazione. Tale soluzione potrebbe, per esempio, consistere, così come evidenziato da una recente sentenza del Consiglio di Stato, nell’emissione di procedure concorsuali, anche riservate, previo apposito provvedimento legislativo.

Il Rettore tiene a precisare ancora una volta non esistere tra le due problematiche sopra evidenziate alcuna correlazione e rifiuta ogni lettura, anche strumentale, che subordini l’equiparazione economica (ivi comprese le funzioni specialistiche di elevata professionalità) al riconoscimento giuridico”.

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