INTERCETTAZIONI – Tentata ricostituzione della “stidda”: il boss Falsone, l’avvocata e l’esempio del carciofo
2 febbraio 2021
La coltivazione del carciofo portata ad esempio del boss Falsone per spiegare la “necessità di un punto di riferimento che possa evitare l’insorgere della criminalità non organizzata”. Accade durante il colloquio del boss, indagato insieme ad altri 22, così come il suo avvocato, Angela Porcello, intercettato dai Carabinieri ed inserita nell’ambito dell’operazione odierna.