Raid vandalico nel parco letterario Quasimodo a Roccalumera. Danni per migliaia di euro.

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Messina, 25 maggio 2020

Ignoti si sono introdotti la scorsa notte nella sede del Parco Letterario Quasimodo di Roccalumera, devastando parte della struttura e causando danni per migliaia di euro. “I malviventi – spiega l’avvocato Sergio Mastroeni, cofondatore del Parco – si sono introdotti nell’area, situata a fianco della stazione ferroviaria, e hanno distrutto alcune vetrate lungo il perimetro della struttura coperta utilizzata per eventi e incontri culturali, svuotando anche alcuni estintori all’interno. Gli attentatori hanno utilizzato probabilmente una mazza per spaccare le lastre blindate e dunque sono entrati al Parco letterario, con l’intento di distruggere il più possibile”.
“Già nei mesi scorsi avevamo subito danni quando qualcuno aveva spaccato delle porte interne e rubato televisori, decoder e un registratore di cassa dalla zona ristorante in disuso, devastando alcuni locali – racconta il fratello Carlo Mastroeni – è in quell’occasione era stato messo fuori uso anche l’impianto di videosorveglianza”. L’attentato è stato denunciato ai carabinieri. Il Parco Letterario Quasimodo ha sede nella dismessa stazione ferroviaria a ricordo della professione del padre Gaetano che era capostazione e del nonno Vincenzo, per anni vice sindaco di Roccalumera. Il museo, ospitato all’interno dei locali della stazione Fs, conserva documenti, mobili, cimeli appartenuti a Quasimodo, tra cui la Laurea Honoris Causa dell’Università di Messina. (ANSA)

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